C’era una volta…e si una volta, ormai quasi 35 anni fa, c’era un ragazzino che diceva a sua Mamma: “io non mi muovero’ mai da questa mia citta’, non lasciero’ mai il nostro quartiere, I miei amici e staro’ sempre qui tutta la mia vita”.
Be’ questo ragazzino, non troppo tempo dopo, ha cominciato a viaggiare e a costruirsi un suo posto nel mondo (uhm forse e’ meglio dire nel mondo del vino).
Alla base di tutto pero’ c’e’ sempre la Famiglia, l’educazione ricevuta, I luoghi in cui sei cresciuto e le persone che nel corso della tua gioventu’ si sono susseguite e che ti hanno dato la mano nel cammino della tua formazione prima di tutto umana. Da questo punto di vista la mia crescita in un ambiente che ancora adesso reputo essere stato unico ed irripetibile, il “mio Oratorio” e’ stata determinante per diventare quello che sono.
Le persone che ho li incontrato, la costante presenza nella mia giovinezza di una esperienza legata alla fede e al credo cattolico credo fortemente siano state la chiave, insieme alla mia Famiglia, per il mio cammino professionale e le esperienze di vita fatte e che continuo a fare professionalmente e soprattutto come uomo e padre di famiglia.
L’essere partito da punti di riferimento precisi mi ha sicuramente facilitato.
Ma non dimentichiamo mai che alla fine di tutto quello che per me conta moltissimo e’ anche la volonta’ di tentare, buttarsi, provare, rischiare su strade ede esperienze che possono sembrare ai piu’ difficili oppure troppo lontane da noi.
Quello che posso dire, per averlo semplicemente vissuto direttamente, e’ che se si hanno degli obbiettivi, anche solo dei desideri, dei normali sogni, delle visioni, alle volte basta solo dire “si ci provo!”…e via…
Negli anni gli incontri con persone importanti sono stati molti e le esperienze davvero tante e ringraziare sembra banale, ma non lo e’ mai. Ringraziare chi ti ha reso parte di questo Mondo, Dio, chi ha creduto in te, per primo TE STESSO, le persone che ti hanno voluto bene e te ne vogliono, ma anche quelle che ti hanno contrastato o criticato, perche’ loro sono state e sono da sprono per essere continuamente in evoluzione e in discussione per poter migliorare ogni giorno.
Dire grazie e’ la cosa forse piu’ semplice e difficile insieme, ma sicuramente bella e grandiosa allo stesso tempo.
Ringraziare e’ per me la consapevolezza di sapere sempre a che punto sono e dove potrei arrivare dopo.
Alla fine da una cittadina vicino a Milano, passando per quasi tutti I Paesi Asiatici ed Est Europei, con toccate e fughe negli USA sono arrivato a stabilirmi in un paesino fatto proprio per me nel Roero in Piemonte. E da qui ogni giorno cerco di portare e comunicare la mia esperienza, semplice, non speciale, ma credo vera, nel mondo del Vino, delle sue persone, delle sue storie e visioni.
IL VINO e il SUO MONDO e’ il mio lavoro si’, ma al tempo stesso cio’ che fa di me quello che sono e che condivido con la mia Famiglia…
#salutesempresalute a tutti,
Domenico
Il mio desiderio e’ quello di comunicare a tutti quanto il VINO sia semplice da conoscere e da godere. Per questo dovrebbe sempre essere simbolo di piacere e freschezza e sinonimo di leggerezza e gioia